Gita a Venezia e Murano

L'Associazione Sordomuti Fiorentini ha organizzato per il giorno 15 Aprile 2012 una gita a Venezia e Murano. Oltre al programma pubblichiamo qualche breve notizia su quello che visiteremo.

 15 APRILE 2012 - GITA A VENEZIA E MURANO


PROGRAMMA

ORE 05.00 PARTENZA DA EMPOLI (PIAZZA GUERRA)
ORE 05.30 PARTENZA DA FIRENZE GUALANDI
ORE 05.45 PARTENZA DA FIRENZE NOVOLI
ORE 10.00 ARRIVO A VENEZIA (PIAZZALE ROMA)
ORE 10.28 VAPORETTO PER PIAZZA SAN MARCO
ORE 10.48 ARRIVO A PIAZZA SAN MARCO
ORE 11.00 VISITA AI MUSEI DI PIAZZA SAN MARCO
ORE 13.15 PRANZO
ORE 15.00 VAPORETTO PER MURANO
ORE 15.30 VISITA FABBRICA LAVORAZIONE VETRO
ORE 17.30 VAPORETTO PER VENEZIA
ORE 18.30 PARTENZA PER FIRENZE
ORE 22.30 ARRIVO A FIRENZE

PREZZO PER I SOCI EURO 25,00
PREZZO PER I NON SOCI EURO 30,00
IL PULMANN VIENE OFFERTO DALL'ASSOCIAZIONE
PER PRENOTAZIONE TEL/FAX/DTS 055.240804


BREVI NOTIZIE SU COSA VEDREMO



Piazza San Marco, La Basilica di San Marco, Il Campanile di San Marco



Piazza San Marco è il cuore della città di Venezia, l'unica nel centro storico ad essere chiamata "piazza": le altre piazze sono chiamate infatti "campi" o "campielli".
Al centro della piazza si trova la Basilica di San Marco. La Basilica è colorata d'oro e rivestita da mosaici che raccontano la storia di Venezia, assieme ai bassorilievi che raffigurano i mesi dell'anno. Sopra la porta principale ci sono i quattro cavalli bronzei di Costantinopoli che furono trasportati a Venezia in seguito alla quarta crociata del 1204. La pianta a croce greca è sovrastata da cinque grandi cupole. L'interno è rivestito di mosaici a fondo oro che raffigurano passi biblici e allegorici. Inizialmente, era la cappella dei Dogi della Repubblica di Venezia.
Il campanile di San Marco è stato costruito nel 1173 come faro per i naviganti; fu restaurato da Bartolomeo Bon nel XV secolo. Crollò il 14 luglio 1902 e venne interamente ricostruito. La loggetta in marmo rosso di Verona è un'opera di Jacopo Sansovino, e su di essa si trovano i bassorilievi che raffigurano allegorie con le imprese della Repubblica del Leone.

I Musei di Piazza San Marco



Il Palazzo Ducale (Riquadro 1)
Il Palazzo Ducale sorge a fianco della Basilica; sono uniti dalla Porta della Carta, opera di Bartolomeo Bon. Sede del governo della Serenissima, è stato costruito nel XV con marmi d'Istria. Qui sorgeva un castello, poi dato alle fiamme per far uscire Pietro IV Candiano che vi aveva trovato rifugio durante una sommossa. Ora il Palazzo è un museo, con opere dei migliori artisti veneziani. Sono da vedere la Sala del Maggior Consiglio, che per secoli fu la più grande sede di governo del mondo, il Ponte dei Sospiri , le carceri e i Piombi.

Museo Correr (Riquadro 2)
Il museo ha origine con le donazioni del nobile veneziano Teodoro Correr, morto nel 1830. La collezione Correr comprende stampe, libri, quadri, manoscritti, argenti, legni, avori, sigilli, armi e oggetti di numismatica e storia naturale, conservati in ottimo stato grazie alla grande cura che il collezionista dedicava ai suoi preziosi oggetti.


Museo Archeologico Nazionale (Riquadro 3)
Il Museo Archeologico di Piazza San Marco fu fondato nel 1523 in seguito al lascito del cardinale Domenico Grimani che donò alla Serenissima marmi e bronzi antichi. Il museo è basato sulle donazioni delle grandi famiglie veneziane.  Oltre alle numerose sculture greche, comprende frammenti architettonici e scultorei romani, epigrafi, marmi e busti, bronzetti, ceramiche, gioielli, oggettistica etrusca, egizia, mesopotamica e romana, gemme, avori e una collezione numismatica (con monete di età repubblicana dal III al I secolo a.C.). Di grande interesse i ritratti di imperatori romani. Presso il museo, di proprietà statale, è depositata anche parte della collezione archeologica del Museo Correr che comprende reperti di età neolitica e del Bronzo, antichità egizie e assiro-babilonesi, arte greca, etrusca e romana.

Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana (Libreria Sansoviniana) (Riquadro 4)
La libreria, opera di Jacopo Sansovino, fu eretta e decorata tra il 1537 e il 1560 su ordine dei procuratori di San Marco, per accogliere degnamente i codici greci e latini donati alla Repubblica di Venezia dal Cardinale Bessarione nel 1468. Fa parte ancora oggi come sede monumentale della Biblioteca Nazionale Marciana, che custodisce preziosi manoscritti, come il cinquecentesco Breviario Grimani ed il Mappamondo di Fra Mauro.
Al primo piano si aprono il Vestibolo, sul cui soffitto spicca il dipinto di Tiziano La Sapienza, e la sala della Libreria, sulla cui volta si possono ammirare ventuno tondi, opera di sette pittori scelti da Tiziano e Sansovino stesso: i più famosi sono i tre di Paolo Veronese; alle pareti ci sono ritratti di Filosofi, alcuni dei quali del Tintoretto e del Veronese.



Il Ponte di Rialto

Il Ponte di Rialto è il ponte più famoso di Venezia, che attraversa il Canal Grande nella zona di Rialto. Inizialmente si chiamava Ponte della Moneta, perché costruito nei pressi dell’Antica Zecca di Venezia, e nei suoi locali erano concentrate le attività finanziarie dei banchieri veneziani. Il ponte di Rialto che conosciamo è opera di Antonio da Ponte e venne costruito nel 1588-1591. Il ponte è oggi interamente in pietra, ha un’unica arcata con due rampe inclinate, con negozi su entrambi i lati, ed è coperto da un porticato.

MURANO

Murano è un'isola localizzata a un chilometro a nord da Venezia. L'attività principale di Murano consiste nella produzione del vetro artistico; per questo Murano viene chiamata anche isola del vetro. L'industria del vetro fu trasferita da Venezia a Murano nel 1291. I motivi del trasferimento furono due: evitare i continui incendi che succedevano in città provocati dalle vetrerie (le case all'epoca erano quasi tutte in legno), e la possibilità di controllarne la produzione (i segreti della lavorazione venivano gelosamente tramandati di padre in figlio, e la Serenissima vietava l'espatrio ai maestri vetrai di Murano per garantirsene il monopolio).

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